Gruppo Consulcesi e Massimo Tortorella per i diritti

Gruppo Consulcesi e Massimo Tortorella per i diritti

Una dura battaglia legale per i diritti dei camici bianchi che ha visto in prima linea l’imprenditore Massimo Tortorella e la sua Consulcesi. Si tratta di una delle azioni legali collettive di maggior successo nel nostro Paese, tanto che Consulcesi è diventata in breve un solido punto di riferimento in fatto di servizi per i medici e il personale sanitario in generale. Consulcesi, guidata dall’imprenditore Tortorella, non solo è riuscita a far ottenere oltre 500 milioni di euro in rimborsi – attraverso una memorabile azione legale collettiva – ma da allora non ha mai smesso di occuparsi di diritti per i camici bianchi e di offrire servizi a 360 gradi al mondo sanitario, attraverso innovative piattaforme che mettono in diretto contatto medici, pazienti e non solo. I sopracitati rimborsi spettavano di diritto ai “medici che si sono specializzati prima del 1991 senza ricevere alcun compenso e quelli che lo hanno fatto tra il 1993 e il 2006, anno in cui l’Italia si è allineata al resto dell’Ue dopo i due decreti attuativi (il Dlgs 257 del 1991 e il Dlsg 368 del 1999)”. E dopo questa memorabile azione legale collettiva, l’imprenditore Tortorella, attraverso la sua Consulcesi, continua ad offrire ai medici sostegno in fatto di diritti e servizi utilissimi (se non addirittura necessari), come ad esempio la Formazione a Distanza (FAD). Ma l’imprenditore Massimo Tortorella non si ferma mai e, forte della immensa rete di professionisti che convoglia su Consulcesi (tra medici, personale sanitario e addetti ai lavori), continua a voler migliorare il servizio offerto, così come si può evincere da una sua dichiarazione: “Un ringraziamento speciale perché solo grazie a voi e alla vostra fiducia, siamo riusciti ad ottenere così tanti successi per l’intera Classe Medica. Non da ultima la soluzione definitiva al problema dell’Assicurazione Professionale Obbligatoria per tutte le specializzazioni con risparmi fino al 70% rispetto alle condizioni di mercato. Abbiamo però ancora bisogno di voi, dei vostri consigli e suggerimenti per continuare a migliorare sempre”.