Violenze a operatori, dal 2021 boom richieste di aiuto a Consulcesi

“Il periodo 2021-2022 per gli operatori sanitari” vittime di aggressioni “è stato un biennio nero e i primi mesi di quest’anno non sembrano aver segnato un cambio di tendenza. Sono aumentate dal 40% al 50% le segnalazioni e le richieste di aiuto che arrivano ai legali di Consulcesi”. Così Massimo Tortorella, presidente Consulcesi, in occasione della Giornata nazionale contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari (12 marzo), fenomeno sempre più preoccupante. “Per celebrarli, dobbiamo proteggerli”, è il messaggio lanciato da Tortorella che ricorda quanto lavoro ci sia dietro il telefono rosso 800.620.525,
attivato dal 2020 quale supporto specializzato per tutti i lavoratori della sanità che hanno subito delle aggressioni e non sanno come tutelarsi.
“Ci chiedono suggerimenti e consigli per tutelarsi dinanzi a situazioni che possiamo definire ‘borderline’ – segnala Tortorella – Molti lavorano nonostante la paura e vogliono capire quali strumenti hanno a disposizione per difendersi da eventuali attacchi verbali o addirittura fisici”.
Consulcesi – riporta una nota – mira a sostenere e supportare gli operatori sanitari ai primi segnali di rischio, prima cioè che diventino protagonisti dei tristi eventi di cronaca che si leggono ormai quasi ogni giorno sui giornali. “In quest’ottica stiamo continuando a investire per ampliare il catalogo di formazione Ecm dedicato al counselling – sottolinea il presidente – e al rapporto medico-paziente, convinti dell’importanza di imparare a gestire e disinnescare situazioni complesse e complicate prima che degenerino”. Nel frattempo
Consulcesi, che ha accolto positivamente l’annuncio dell’apertura di presidi di polizia negli ospedali, nonché l’ipotesi di rivedere i calcoli per il fabbisogno di medici, si impegna ancora una volta a seguire e a monitorare affinché vengano rispettati gli impegni presi: “Il nostro impegno, che è poi da sempre la nostra
vocazione – conclude Tortorella – è quello di aiutare e sostenere chi ogni giorno si  prende cura di noi e dei nostri cari”.

Schillaci premiato ai Lse Awards: “Insieme per far tornare Ssn punto di riferimento”

VIDEO – https://www.la7.it/camera-con-vista/video/schillaci-premiato-ai-lse-
awards-insieme-per-far-tornare-ssn-punto-di-riferimento-28-03-2023-477898

“Dobbiamo lavorare tutti insieme per far sì che il nostro sistema sanitario nazionale torni ad essere un punto di riferimento per tutti i cittadini e possa riuscire a rispondere nel miglior modo possibile alle richieste di sanità”. Il nostro Servizio sanitario nazionale vanta professionisti di altissimo livello, che hanno
dimostrato tutto il loro valore durante i tre anni di pandemia. È giunto ora il momento di riformare il sistema sanitario nell’interesse di tutti i cittadini, affinché possa mantenere il suo carattere universalistico e per continuare a garantire le migliori cure a tutti i pazienti”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel ricevere uno dei premi speciali dei Life Science Excellence Awards 2022. Il premio, promosso da Sics – Società Italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria (Consulcesi Group), è nato per riconoscere,
e far conoscere, i migliori progetti che hanno contribuito all’eccellenza e alla trasformazione del settore della salute. Oltre al premio conferito al ministro Schillaci sono stati assegnati altri due premi speciali. Sul palco Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e prodotti terapeutici contro il Covid dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e Monica Spada, Head of research & Technological Innovation di Eni, che ha ritirato il premio conferito all’impegno dell’Azienda anche in ottica One Health con il Supercomputer HPC5, il supercalcolo al servizio dell’energia, dell’ambiente e della salute.

Consulcesi – Massimo Tortorella